Cabergolina Teva 1 mg: Scheda Tecnica del Farmaco

Le più comuni anomalie neonatali sono state le malformazioni dell’apparato muscolo-scheletrico (10), seguite dalle anomalie a carico dell’apparato cardio- polmonare (5). Non è possibile determinare con accuratezza se c’è un aumento del rischio in quanto non è stato incluso un gruppo di controllo. È stata segnalata pressione sanguigna ridotta (≥ 20 mmHg sistolica e ≥ 10 mmHg diastolica) nei 3-4 giorni successivi all’assunzione di una dose singola di 1 mg di cabergolina negli studi condotti post-partum.

Precauzioni per l’uso Cosa serve sapere prima di prendere Dostinex

Se si verificano tali effetti, si dovrebbe interrompere l’assunzione di cabergolina, fino a che non svanisce, riprendere un corso con meno dosaggio e la frequenza di somministrazione. Il trattamento con cabergolina provoca spesso gonfiore alle braccia e/o alle gambe, alterazioni delle valvole cardiache e quindi infiammazione o accumulo di liquidi nel pericardio.Inoltre, possono verificarsi effetti collaterali come nausea, mal di testa o vertigini. La cabergolina è un agonista dei recettori della dopamina, cioè imita l’effetto del neurotrasmettitore dopamina. In medicina umana, il farmaco viene utilizzato da un lato per trattare malattie neurologiche come il morbo di Parkinson o la sindrome delle gambe senza riposo, e dall’altro per trattare malattie ginecologiche che comportano l’allattamento o un eccesso di prolattina (ormone che forma il latte materno).

Cabergolina Sandoz 0 5 mg

L’effetto prolungato del farmaco sulla diminuzione dei livelli di prolattina è, probabilmente, dovuto alla sua lunga persistenza nell’organo bersaglio, come lascia supporre la lenta eliminazione della radioattività totale dall’ipofisi, dopo somministrazione orale singola di prodotto marcato nei ratti (t1/2 di circa 60 ore). Non si hanno informazioni sull’escrezione del farmaco nel latte materno; tuttavia si deve consigliare alle donne di non allattare in caso di non riuscita dell’inibizione/soppressione dell’allattamento con DOSTINEX. DOSTINEX non deve essere somministrato a donne con disturbi iperprolattinemici che intendano allattare i loro bambini perché inibisce la lattazione. Prima di iniziare il trattamento con DOSTINEX, deve essere escluso lo stato di gravidanza.

Al fine di ridurre il rischio di effetti indesiderati gastrointestinali, si consiglia di assumere https://www.sifeme.com/sconvolgente-aumento-dell-uso-di-steroidi-tra-le-2/ in concomitanza con i pasti per tutte le indicazioni terapeutiche. Cabergolina non deve essere somministrata alle madri con problemi di iperprolattinemia che hanno deciso di allattare al seno i loro bambini poiché previene la lattazione. Non si hanno informazioni sull’escrezione del principio attivo nel latte materno, ma nei ratti cabergolina e/o i suoi metaboliti vengono escreti nel latte. Sono stati osservati elevati livelli plasmatici di bromocriptina in associazione all’uso di antibiotici macrolidi (ad esempio eritromicina). Non sono stati studiati gli effetti degli antibiotici macrolidi sui livelli plasmatici di cabergolina quando somministrati in concomitanza. Questa associazione deve essere evitata perché potrebbe avere come conseguenza un aumento dei livelli plasmatici di cabergolina.

Poiché durante gli studi clinici DOSTINEX è stato principalmente somministrato durante i pasti e visto che la tollerabilità di questa classe di farmaci viene di solito incrementata dall’assunzione di cibo, si raccomanda che DOSTINEX venga preferibilmente assunto con il cibo. La cabergolina è utilizzata nel trattamento di disturbi associati ad elevati  livelli di prolattina, sia se a provocarne l’incremento siano tumori dell’ipofisi, sia se si tratta di disturbi dalle cause ignote. È stato riscontrato che i metaboliti hanno una potenza minore rispetto a cabergolina per quanto concerne l’inibizione della secrezione della prolattina in-vitro. Si può prevedere che i sintomi del sovradosaggio siano quelli riconducibili alla sovrastimolazione dei recettori della dopamina, per esempio nausea, vomito, dolori gastrici, ipotensione posturale, confusione/psicosi o allucinazioni. Cabergolina Teva riduce la pressione sanguigna, e ciò può alterare la capacità di reazione di alcuni pazienti. È necessario tenere in considerazione questa eventualità in situazioni che richiedono un particolare stato di vigilanza, come ad esempio la guida di un’auto o l’uso di macchinari.

Stefanie Lehenauer scrive come freelance per Medikamio dal 2020 e ha studiato farmacia all’Università di Vienna. Lavora come farmacista a Vienna e la sua passione sono le medicine a base di erbe e i loro effetti. Dieci giorni dopo la somministrazione, il 18% e il 72% della radioattività è stato riscontrato rispettivamente nell’urina e nelle feci. DOSTINEX, come gli altri derivati dell’ergot, non deve essere usato in concomitanza ad antibiotici macrolidi (es. eritromicina) in quanto si potrebbe avere un aumento della biodisponibilità di DOSTINEX.

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Dr. med. Sibylle Köhler

Curriculum Vitae

Seit 01.04.2020 Niedergelassen in eigener Praxis
01.11.2008 - 31.03.2020 im Angestelltenverhältnis niedergelassen
(Medikum Kassel und HNO-Praxis Schäfer)
09/2007 - 10/2008 Elternzeit
6/2007 Fachärztin für Hals-Nasen-Ohrenheilkunde
10/2006 Qualitätsnachweis Botulinumtoxin
2005 - 2007 Assistenzärztin im Petruskrankenhaus in Wuppertal
Dr. med. C.-P. Fues
2004 - 2005 Assistenzärztin im Klinikum Lüdenscheid
Dr. med. H. Davids
2001 - 2004 ÄiP und Assistenzärztin in der HNO-Uniklinik Göttingen
Prof. Dr. med. W. Steiner
1994 - 2001 Medizinstudium an der Georg-August-Universität Göttingen
1985 - 1994 Marienschule Hildesheim, Allgemeine Hochschulreife

Dr. med. Frank Schreiber

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seit 01.09.2009 leitender Oberarzt
Oberarzt, HNO, Krankenhaus St. Georg, Hamburg
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05/1999 Facharzt für HNO
11/2011 Zusatzbezeichnung plastische Chirurgie
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